E' un anno che non ho più il coraggio di chiedertelo
era il 31 dicembre 2011
doveva essere un giorno di festa
invece in un istante tutto è cambiato
il tempo si è come fermato
mi ricordo perfettamente la telefonata
non potevo crederci
non ci credo ancora
la corsa lì da voi
per capire purtroppo che era tutto vero
ti ho vista ti ho stretta forte..
nessuna parola.. niente.. vuoto totale
lacrime solo lacrime
tante tantissime lacrime
visi irriconoscibili
sguardi sgomenti e increduli
amici.. i vostri amici che man mano
arrivano e nessuno che vuole crederci
perchè dopo tutto non può davvero
essere successa una cosa del genere...
ma dai.. a trentacinque anni?!?!
ma no non è vero... e invece
sì è proprio tutto vero
e assurdo...
ho tutto impresso nella mia mente
stampato negli occhi
non dimenticherò mai quella sera
di quel maledetto sabato di fine anno
Silvia scusami se non ti ho mai più chiesto
"come stai ?" quando ti vedo
ma proprio non ce la faccio
anche perchè posso immaginare la risposta...
quella vera...
non quella di cortesia !!
e io ti ammiro per come sei
per come affronti la vita
sei una persona speciale stupenda meravigliosa
per come vai avanti
e per come sorridi
sei da ammirare
io vi penso sempre
penso a te penso a Nolo
tutti i giorni
credimi !!!
quando passo da quella via
e guardo in fondo
vedo ancora le luci blu lampeggiare
e son qui che piango
e ancora non mi capacito
la vita è veramente assurda
vai a capirla...
ripenso a quando l'estate scorsa
qui sotto c'era il "Bobo-Loco"
che ridere...
io non sono scesa
ma mi son spaccata dal ridere a sentire
i discorsi ridicoli e goliardici di Nolo
mi ricordo troppo che continuava a nominare
le cipolle rosse di tropea comprate al Conad
e le aveva messe sulla focaccia
che aveva impastato e cucinato lui
la sua famosa focaccia..
l'aveva cucinata anche x il cenone...
e pensa.. ti ricordi come l'ho incontrato la prima volta?!
era estate eravate giù da Roby&Mara x un aperitivo
e vi mancavano le cannucce
e allora vi ho dato le mie 100 cannucce ikea
mi ricordo che x un pò di tempo mi ha chiamata
la ragazza delle cannucce !!!
che casinaro...
mi ricordo quando alla vigilia di Natale dell'anno scorso
entra a far la spesa da me
ero all'ingresso al box informazioni
e poi mi chiama nella zona enoteca
e lì ha rotto accidentalmente una bottiglia di Ferrari per terra...
"non è che me la fai pagare vero ???"
certo che no !!!
ecco è stata l'ultima volta che ho visto Nolo
e mi ha fatto troppo strano quando
alla vigilia di Natale di quest'anno
alla stessa ora di un anno fa
ero al box e sei entrata tu
e anche questa volta
non ti ho chiesto "come stai ?"
ciao Silvia
ti abbraccio forte
e ti auguro tutto il bene di questo mondo
e se davvero Nolo
è nascosto nella stanza accanto
allora questa sera e questa notte
vi sentirà vicinissimi
mentre sarete tutti insieme
tu e i vostri amici di una vita
ad aspettare il nuovo anno !
a dopo..
a dopo..
niky
Cara Niky, ho letto il tuo post precedente così positivo ed ottimista, ed ho letto questo...non direi disperato, ma triste si! e ti capisco quando non ti va di chiedere "come stai?" perché sai già che non ti verrà data una risposta sincera! ed è giusto, in mezzo all' euforia per l' arrivo del nuovo anno ed il carico di speranze che si porta dietro, bilanciare con il ricordo che tutto ciò che abbiamo non è detto che lo avremo per sempre, per cui forse è meglio apprezzare ogni attimo che ci troveremo a vivere. ti abbraccio forte e ti auguro buon 2013, bello come tu lo desideri.
RispondiEliminaMi hai fatto piangere....e ti auguro quello che di più bello può offrire questo nuovo anno!!!
RispondiEliminasapessi quanto è ingiusta la vita e che rabbia fa leggere di certe disgrazie, capisco il tuo dolore e sgomento, ma la vita è cosi...cerchiamo di dare + valore al presente e di non aspettare per dare un abbraccio o un bacio a chi si vuol bene...dopo potrebbe essere tardi...
RispondiEliminati auguro comunque un buon 2013
Cara Niky, ho letto il tuo post tutto di un fiato e...avrei voluto chiedere tante volte "come stai" ma mi son sempre trattenuta per timore di aumentare il dolore.
RispondiEliminaSon certa che la tua amica apprezza il tuo sguardo ricco di sottintesi.
Auguri di buon anno anche a te!!!
Baci Gio'
me lo ricordo, lo scorso anno . E come lo scorso anno ti abbraccio senza parole.
RispondiEliminami hai fatto commuovere! ti auguro buon anno
RispondiEliminaA volte le parole non servono, uno sguardo dice tante cose.
RispondiEliminaLei sa quanto le sei vicina e le vuoi bene.
Ti abbraccio forte forte
Buon Anno
Non ci sono parole per la bellezza di questo post...credo che con questo tu le abbia detto molto di più che un semplice 'come stai'..
RispondiEliminaUn abbraccio
Simona
Questa è la Niky che ho imparato a conoscere col tempo,la Niky che si nasconde dietro una risatina sciocca per sdrammatizzare o perchè in superimbarazzo,questa è la Niky che si commuove(come me)per qualsiasi cosa tenera,sono certa che Silvia non ha bisogno di un come stai?????le è bastato il tuo abbraccio forte un anno fa credimi e con questo post credo che tu abbia detto tutto......grande Niky.....
RispondiEliminaParole struggenti per un fatto terribile, indecente e ingiusto.
RispondiEliminaE a volte non chiedere "come stai" equivale ad un abbraccio in questi casi, te lo assicuro.
Sto attraversando una situazione terribile e i miei amici non mi chiedono quasi mai come sto, pur chiamandomi quasi tutti i giorni e vedendoci spesso.
E' una forma di rispetto solenne che non significa trascuratezza o menefreghismo, è rispetto per le situazioni delicate.
E tu, nel non chiederlo, sei molto sensibile e premurosa.
Stai sempre e comunque vicina a Silvia, ma senza far domande, non servono.
Vi abbraccio forte, Alessandra